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Franco Papetti

Si è svolta alla fine di ottobre 2019 la prima riunione dell’Ufficio di Presidenza dopo le ultime elezioni. All’ordine del giorno diversi punti importanti. Al centro del dibattito i progetti da presentare all’apposito comitato per accedere ai finanziamenti di quella che è comunemente nota come Legge 72. Tutti i componenti dell’Ufficio hanno portato idee e suggerimenti che hanno permesso di avviare il dibattito sul futuro della nostra associazione. I progetti proposti riguardano sia la continuazione dell’attività storica dell’AFIM-LCFE vale a dire il raduno e il nostro giornale, La Voce di Fiume, ma è stata anche ampliata la rosa degli eventi che riguarderanno soprattutto la sfera culturale che è la ragione d’essere dell’associazione.

Pur senza ignorare l’eterno problema della stabilità economica derivante sia dai finanziamenti pubblici che dai contributi dei soci ai quali si vorrebbe aggiungere – con l’avvio dell’iter d’accesso a tale possibilità – anche il 5 per mille da apporre sulla dichiarazione dei redditi, cosa che già altre associazioni stanno praticando, il Libero Comune di Pola, per esempio.

E sempre per quanto concerne i soci, si continua con la campagna di adesione all’associazione dei fiumani nel mondo. Un anno fa si è iniziato il tesseramento con un contributo di 25 euro che permette l’iscrizione e l’invio della nostra Voce. Abbiamo raggiunto quasi 1.500 persone ma siamo ben lontani dall’indirizzario di diverse migliaia di nominativi presenti fino a qualche anno fa. Molti sono andati avanti, molti non sanno dell’iniziativa presa l’anno scorso, altri hanno bisogno di essere sollecitati. Bene, la campagna per il 2020 è aperta con tante novità che vi sveleremo cammin facendo. Vi invitiamo per tanto a seguirci anche sul nostro sito www.lavocedifiume.com.

Qui vi daremo notizia degli incontri in tempo reale. Ci potete anche scrivere all’indirizzo licofiu@libero.it sia mandando le vostre richieste, sia inviando lettere ed articoli per il giornale. E’ importante che il rapporto con i soci diventi sempre più stretto anche attraverso i sociale. L’AFIM con Fiumani Mondo è anche su fb e a breve speriamo di poter contare su un doppio sito giornale-associazione che assicuri un’informazione precisa e tempestiva. Ecco perché le vostre segnalazioni sono importanti.

Si intende evolvere anche il rapporto con la scuola, attraverso la nostra presenza ai progetti ministeriali ma anche con iniziative che a breve verranno rese note, dopo i giusti sondaggi ed accordi. Il tutto per aprire le porte ai giovani che, come ben sappiamo, non sono coinvolti nelle nostre attività per ragioni che riguardano i loro studi ed il lavoro ma anche perché l’associazione manca di iniziative che suscitino la loro curiosità e li stimoli ad un fattivo coinvolgimento.

E poi s’intende evolvere il rapporto con la Comunità degli Italiani di Fiume che farà parte dell’Ufficio di Presidenza con un suo membro di cui a breve verrà comunicato il nome per un’opera di più stretta collaborazione. Sarà più semplice immaginare iniziative da svolgere a Fiume o in Italia nel nome della condivisione delle finalità: la cura della nostra identità e l’evoluzione del nostro ruolo nel mondo fiumano.

Di tutto questo si è discusso nei giorni scorsi anche a Fiume, con la Presidente della Comunità, Melita Sciucca. In occasione di Ognissanti, il Presidente Franco Papetti, accompagnato da Rita e Elga Mohoratz, è stato ricevuto a Palazzo Modello per percorrere la mole di iniziative proposte e individuare gli spazi per una collaborazione che porti al superamento di “noi e voi” per un comune pensiero da “fiumani”.

Concetti ribaditi anche durante l’intervento che i due presidenti Sciucca e Papetti hanno fatto alla fine della messa nella Cripta della Chiesa di Cosala, alla presenza del Console Paolo Palminteri e di tanti soci della Comunità degli Italiani. Concetti sottolineati dall’applauso dei convenuti convinti che sia necessario tentare di percorrere una nuova strada per coinvolgere le nuove leve alle quali passare in futuro il testimone ma anche assicurando una giusta eco della presenza di fiumanità a Fiume e dappertutto.