In una nota stampa si apprende che: “In occasione della Festa di San Vito, patrono di Fiume, oggi tradizionale incontro con gli esuli a Palazzo municipale, dove il sindaco Vojko Obersnel ha ricevuto Guido Brazzoduro e Laura Calci dell’ Associazione fiumani italiani nel mondo-LCFE, Giovanni Stelli e Marino Micich della Società di studi fiumani di Roma, il console generale d’ Italia a Fiume, Paolo Palminteri e Orietta Marot, presidente della locale Comunità degli italiani”.
C’e’ stata un’importante apertura del sindaco socialdemocratico Vojko Obersnel durante il ricevimento ed ha riguardato il bilinguismo – hanno comunicato i giornalisti presenti. Si è parlato infatti di bilinguismo visivo, ovvero del ripristino in centro città degli storici toponimi fiumani di vie e piazze, Il primo cittadino ha dichiarato: “Siamo pronti a parlarne assieme alla Comunità degli Italiani di Fiume e a fare i primi passi in questo senso”. Insomma, il vento pare stia cambiando in seno all’ amministrazione cittadina, che ora pare più propensa ad accettare il bilinguismo visivo, tema tabù soltanto fino ad un paio d’ anni fa. Durante l’incontro, confermato l’interesse degli esuli a contribuire con iniziative al progetto Fiume capitale europea della Cultura 2020. Da aggiungere che stasera, nel corso della sessione solenne del Consiglio cittadino, si svolgerà la consegna della Targa d’ Oro della Città di Fiume al console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, per avere promosso la collaborazione tra imprenditori italiani e fiumani. Precedentemente la targa era andata a due Fiumani eccellenti quali Amleto Ballarini e Francesco Squarcia.
(Nella foto, l’incontro del 2017)